lunedì 20 giugno 2011

Votate "La ricetta più golosa"


Ed eccoci qui! Ieri è scaduto il termine per presentare le ricette per il premio "La ricetta più golosa", noi abbiamo selezionato le 4 finaliste ma ora tocca a voi! Votate nel sondaggio la ricetta che più vi piace fino al 30 giugno compreso, chi avrà ricevuto più voti vincerà il cesto!

di seguito i link alle ricette finaliste:

torta tiramusù di Teresa
girelle senza glutine di Sonia
moscardini ripieni al Cous Cous di Giusy
pizza fritta di Serena

In bocca al lupo a tutte le finaliste e complimenti a tutte le partecipanti... avete fatto delle ricette davvero golose!!!!

venerdì 17 giugno 2011

Pizza fritta di Serena (Premio la ricetta più golosa)

Ed ecco un'altra golosa ricetta che ci ha spedito Serena del blog http://omindipanpepato.blogspot.com/
Come al solito fateci sapere se vi piace lasciando commenti, ma affrettatevi... il premio sta per concludersi!
La ricetta l'ha tratta (anche se un po' modificata) da un libro di Jamie Oliver, lo chef inglese, il quale sostiene che si tratta della prima versione di pizza inventata.


"Se mio padre lo sapesse si metterebbe le mani nei capelli.
 
Un inglese che viene a insegnare a noi italiani a fare la pizza. E non una pizza qualsiasi, badate. La madre di tutte le pizze, quella che, secondo Jamie Oliver, è l'antesignana di tutte le versioni successive. Pasta del pane fritta, condita e ripassata sotto il grill. Pare che da questa discenda la pizza napoletana, come oggi la conosciamo."
 
Ingredienti per l'impasto:
  • 500 ml di acqua (Jamie suggerisce 650, ma secondo me sono troppi)
  • 800 gr di farina per pizza
  • 200 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 2 cucchiaini di zucchero 
  • 1 cucchiaio di sale
  • 2 bustine di lievito di birra secco
Procedimento:
Per l'impasto ho utilizzato la mdp, al termine del programma, gli ho impresso le pieghe del primo tipo e l'ho lasciato riposare per circa 15 minuti.
Potete, ovviamente, anche prepararlo a mano.
Successivamente, dividete la pasta in 10 pezzi e stendeteli con le mani, ricavando delle pizze di circa 15 cm di diametro, anche un po' irregolari (non vi nascondo che sono riuscita, per la prima volta, a lanciarne una in aria, farle fare il giro e riprenderla al volo... grande!) .
Se intendete conservarle, impilatele su un piatto, divise da fogli di alluminio oleati da ambo le parti, e riponetele in frigo. Altrimenti, friggetele in una padella ampia, con abbondante olio di semi, per 20' per lato.
Disponetele sulle placche del forno, ricoperte di carta speciale e conditele.
 
Ingredienti per il condimento:
  • 2 barattoli da 500 gr di Conserva biologica di pomodorini 
  • 400 gr di Caciotta di Bufala al Peperoncino 
  • 2 confezioni di Alici in Salsa Piccante
  • origano
Suddividete i pomodorini, la caciotta, le alici sulle pizze e spolveratele di origano.
Passatele sotto il grill del forno, a 200° per 5'.

giovedì 16 giugno 2011

Moscardini ripieni al Cous Cous di Giusy da Cinisello Balsamo (Premio la ricetta più golosa)

Questa originale e gustosa ricetta ci è stata inviata Giusy da Cinisello Balsamo, che ci ha anche fornito alcuni utili consigli in chiusura della ricetta. Se vi piace fatecelo sapere lasciando i vostri commenti costruttivi. e se vi va partecipate anche voi!


Buongiorno,
eccomi con una delle mie ultime "invenzioni": MOSCARDINI RIPIENI DI COUS COUS.
Piacerà a chi ama i sapori forti e mediterranei.
Risulterà comunque un piatto molto leggero, perché l'utilizzo dei grassi è ridotto al minimo.
La mia regola: TRADIZIONE/GUSTO/LEGGEREZZA.


Ingredienti
4 moscardini grandi (o 4 seppie)
8 cucchiai di couscous
2 bicchieri colmi di brodo (possibilmente di pesce)
4 cucchiai di pinoli
4 cucchiai di uvette rinvenute in acqua calda
6 filetti d’acciuga sottolio (o sotto sale sciacquati)
1 cucchiaio di capperi in salamoia (o sotto sale sciacquati)
2 manciate di olive verdi denocciolate
1 cucchiaino di peperoncino tritato o paprika
16 pomodori secchi sott’olio sgocciolati
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio di semi di finocchio
buccia grattugiata di 1 arancia
1 cipolla
olio extravergine d’oliva
3 / 4 di bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di basilico tritato
6 manciate di fave fresche o piselli lessate/i o cotte/i a vapore
prezzemolo fresco tritato
Preparazione
Far rinvenire il couscous nel brodo seguendo le istruzioni sulla confezione
Nel frattempo preparare una crema pestando in un mortaio nell’ordine i seguenti ingredienti: semi di finocchio, pinoli, pomodori secchi, filetti di acciughe, uvette, capperi, olive, peperoncino tritato, origano, buccia grattugiata d’arancia.
Preparare il fondo di cottura mettendo poco olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente e facendo soffriggere dolcemente la cipolla affettata. Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungere il basilico e far cuocere per qualche minuto sempre a fiamma bassa.
Preparare il ripieno unendo la crema al couscous e, con la farcia ottenuta, riempire i moscardini fissando l’apertura della sacca con uno stuzzichino. Adagiarli nella padella con la cipolla, innaffiare col vino bianco, coprire e far cuocere per 45/50 minuti aggiungendo, se necessario poco brodo caldo. Se infilando una forchetta nei tentacoli questa esce facilmente, vuol dire che i moscardini sono teneri al punto giusto. A fine cottura unire le fave o i piselli precotte/i e farli insaporire per qualche minuto nel sughetto di cottura
Servire caldo spolverizzando con abbondante prezzemolo tritato.
CONSIGLI:
Personalmente non ho utilizzato sale, in quanto la maggior parte degli ingredienti che compongono il piatto sono già salati.
Quando vi capita di cucinare le cozze, dopo averle fatte aprire sul fuoco, filtrate il loro liquido di cottura e congelatelo, vi può servire per molte ricette dove viene richiesto il brodo di pesce (io ho fatto rinvenire il couscous in questo liquido).
Fate sempre cuocere moscardini e seppie a fuoco dolce, altrimenti diventano gommosi.
Se non vi piace il retrogusto amaro/acidulo che lascia il vino dopo il suo utilizzo in cottura, fatelo bolline a fiamma bassa per 5 minuti prima di usarlo. In questo modo la parte alcolica evapora, ma il profumo e il gusto del vino rimangono

lunedì 13 giugno 2011

Uastedda cco sammuccu (Focaccia ai fiori di Sambuco)

Questa ricetta è una ricetta tradizionale del comune di Troina, in provincia di Enna. Il Sambuco è un albero che fiorisce nel mese di maggio, i suoi fiori sono bianchi e molto profumati. In questa ricetta vengono appunto usati i fiori che vengono mischiati all'impasto, che ha dunque un odore molto particolare. La tuma è la cagliata, cioè la prima fase di preparazione del formaggio. Non viene salato ed è morbido. Non appena viene salato diventa il cosiddetto "primo sale".
L'ho peparata domenica scorsa in campagna sotto le indicazioni di mia zia, una maestra nelle preparazioni da forno. Noi l'abbiamo fatta nel forno a legna ma si può fare benissimo anche nel forno elettrico di casa.
Ecco una foto del fiore di Sambuco:


Ingredienti per una focaccia da mettere in una teglia rettangolare 35x30 cm (5-6 persone)

Per l'impasto:
1/2 kg di farina di grano duro;
5 uova;
1/2 cubetto di lievito;
1/4 di bicchiere di olio extravergine di oliva;
5-6 fiori di sambuco;
acqua tiepida q.b.
sale q.b.

Per il ripieno:
400 gr di tuma;
200 gr di salame a fettine di suino nero dei Nebrodi;

Preparazione:

in un recipiente capiente versare la farina settacciata, fare "un buco" in mezzo e sciogliervi il lievito con l'acqua tiepida. Quindi aggiungere le uova, l'olio, i fiori di sambuco. Impastare fino a quando gli ingredienti non siano amalgamati bene. Quindi aggiungere a poco a poco l'acqua tiepida necessaria per ottenere un impasto soffice ed elastico. Alla fine aggiungete il sale.


Lasciate lievitare per almeno un'ora e mezza.
Accendete il forno a 200 °C.
Dividete l'impasto in 2 parti: mettetene metà sulla base della teglia (che avrete prima ricoperto con carta forno). Condite con la tuma e il salame di suino nero dei Nebrodi a fettine.


Ricoprite con la restante parte dell'impasto. L'impasto deve essere molto sottile perchè non appena la infornerete gonfierà!
Infornate per mezz'ora o cmq fin quando non vi sembrerà ben cotta.
Appena uscita sentirete che profumo!




Buon appetito!!!


Con questa ricetta partecipo al contest di Dolci a gogo "Le perle della cucina italiana" dedicato ai piatti della tradizione culinaria italiana.

martedì 7 giugno 2011

Torta al Pistacchio di Bronte e Nutella di Roberta da Pisa (Premio la Ricetta più golosa)

Ingredienti:

100 g pistacchio tritato di Bronte
150 g di zucchero semolato
50 farina 00
125 g di burro
3 uova
1/2 bustina di lievito "Pane degli angeli"
Nutella q.b.

Procedimento:

Mescolare insieme il burro ammorbidito e lo zucchero.
Aggiungere le uova e continuare a mescolare,poi mettere la farina setacciata insieme al lievito e infine il pistacchio.
A questo punto mescolare gradatamente dal basso verso l'alto con il cucchiaio di legno o il lecca pentola.
Mettere il composto in una tortiera imburrata e infarinata (oppure usare la cartaforno) e infornare per 20' a 180°.
Una volta cotta mettere uno strato di nutella (se dura ammorbidirla con un po' di latte) e un po' di pistacchio tritato a completare il dolce.


Con questa ricetta Roberta, una nostra cliente che ha accolto l'invito a spedire le sue ricette, partecipa al premio "La Ricetta più Golosa". Se anche questa ricetta vi piace e volete farcelo sapere lasciate un commento... se vi va partecipate anche voi!

lunedì 6 giugno 2011

Cardi gratinati

I cardi sono delle piante selvatiche molto diffuse in Sicilia, parenti dei carciofi. La loro preparazione è piuttosto lunga perchè devono essere ben puliti (sono ricoperti da spine) e bolliti prima di cucinarli in qualunque modo. In questa ricetta ve li propongo gratinati al forno, davvero gustosi e particolari.

Ingredienti per 5 persone:

-1 kg di cardi,
-200 gr di tuma;
-50 gr di grana;
-50 gr di olive nere;
-cipolla;
-pangrattato;
-olio extravergine di oliva;
-sale e pepe.


Procedimento:

Pulire i cardi e bollirli in abbondante acqua salata per almeno 30 minuti (o comunque fin quando non saranno ben morbidi).
Cercate di tagliarli più o meno della stessa lunghezza a 10-15 cm. Sistemateli in una teglia ricopera da carta forno e raggruppateli a 5-6 bastoncini. Mettete sopra i cardi la cipolla tagliata finissima, le olive, la tuma, una manciata di grana e la mollica. Versateci sopra un filo di olio extravergine e il pepe.
Infornate in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti, fin quando il formaggio non si sarà sciolto e saranno gratinati.




Buon appetito!